Messaggi della Madonna

Malè, 2 Febbraio 1981

La vita dei cristiani dovrebbe essere come un lungo tralcio di vite che nasca e finisca allo stesso punto.
Troppi sono i cristiani solo di nome, troppe parole vengono spese nell'intento di voler sembrare giusti per gli altri come per se stessi, ma le parole, se non sono convalidate dalle opere, restano solo parole. Troppi cristiani vivono una vita di preghiera, ma si estraniano dalle necessità di chi passa loro accanto.
Occorre più generosità, che è amore, occorre far scorre sulla terra il bene, occorre amare con l'amore di Cristo, che è al di sopra di ogni interesse materiale.
Tutto può scomparire dalla terra, ma il bene o il male fatto, ognuno lo porta con sé, per la sua salvezza come per la sua condanna. Pregate, creature, pregate perché il sacrificio dei buoni contribuisca a lenire le lesioni della Chiesa, a far sorgere un po' di luce e di pace. Pregate per i sacerdoti, molti dei quali, dopo una dolorosa esperienza, sono ritornati in seno alla Chiesa.
Quante anime consacrate si perdono nelle piccole contrarietà e fanno della loro esistenza una continua sofferenza voluta, ma non accettata da Dio.
Siate umili; l'umiltà è la virtù più cara, più efficace, quella che si converte in amore e benedizioni.
Non cercate di voler apparire dinanzi agli uomini, ma sappiate diventare piccoli come Gesù vuole.
Amate i poveri, amate tutti i vostri fratelli: solo allora il nome di cristiani vi si addice.
Il mondo è assai in pericolo; pregate perché la Mamma vostra possa risparmiarvi tanti flagelli.
Maria veglia su di voi e vi benedice.



Malè, 23 Febbraio 1981

Tante volte, creature, ho ripetuto le stesse cose, gli stessi avvertimenti, le stesse richieste. Dovete approfittare della potenza che Maria ha per risvegliare nel mondo la fede e la preghiera. La vostra terra è in continuo pericolo da un capo all'altro; non vi basta vedere come viene distrutta l'opera dell'uomo? L'uomo segue le orme di satana e si rifiuta di ammettere che ogni sua opera è infine opera di Dio.
Quello che chiamate benessere vi porta alla distruzione.
E' ora di un risveglio alla fede ed alla preghiera.
Mi rivolgo a coloro che sentono veramente Dio come Padre.
Amatelo per chi lo odia, sperate in Lui per chi, accecato dal denaro e da troppo benessere, dimentica che tutto dovrà lasciare sulla terra e dovrà rendere conto di come ha usato i suoi beni temporali.
E' ora che il bene serpeggi nel mondo, perché vengano mitigati i preannunciati castighi.
Maria vi chiede amore e preghiera.



Malè, 25 marzo 1981

Se i cristiani pensassero veramente ad una vita futura, si sforzerebbero di fare qualcosa in più per la gloria di Dio e per la loro anima.
Molti di loro fanno qualche opera di pietà solo per rispettare la consuetudine, ma molto pochi sanno individuare Cristo nel fratello che gli passa vicino.
Tanti pensano ad una nuova guerra con terrore, perché sanno che ne deriverebbe la distruzione di tante nazioni; ma quanti di essi pensano ad istituire delle vere crociate di preghiera e di amore?
Pregate, figlioli, pregate soprattutto perché le maggiori potenze del vostro mondo, trovino un punto di accordo che si risolva verso la pace.
Sostenete il Papa che mette tutte le sue forze, perché tutte le popolazioni mirino alla pace.
Lo ripeto: colmate il male con il bene, portate la voce di Cristo nelle famiglie, così che mai manchi la benedizione di Maria che vuole tutti salvi e soprattutto vuole salvare la vostra terra.



Malè, 20 Aprile 1981

E' ora che tutti gli uomini si ricredano e cerchino Dio; sappiano che è Lui che regola il mondo; ma la volontà delle creature umane, che Egli ha lasciato libera, è ben lontana dai comandamenti di Dio.Seguite il Papa sulla via dell'amore, pregate perché il seme che egli getta per le strade del mondo, non cada tutto su terreno sterile. Abbiate fiducia nella Madre Sua, alla quale Dio stesso ha dato la facoltà di agire; ma occorre credere nella di Lei autorità, amarla come Madre, invocarla come dispensatrice di ogni grazia.
Aprite le porte delle vostre case a Lei ed alla Sua benedizione.



Malè, 8 Maggio 1981

Era stato preannunciato il periodo di grande confusione: esso è in atto. Molti, troppi cosiddetti ministri di Dio, aiutano satana nell'opera di distruzione dei valori umani e dell'amore.
Essi si schierano contro il Papa ed ad ogni costo tentano di devastare la sua opera di persuasione per il rispetto della vita umana e per ciò che la Chiesa infallibile propone.
Sulla vostra terra, creature, rimbalza, da un punto all'altro, l'odio contro Dio; ma cosa può fare la creatura umana, se non distruggere se stessa?
Troppi si dichiarano cristiani, cattolici, praticanti, ma, pur ascoltandola, non mettono in pratica la parola di Dio.
La legge dettata dall'egoismo umano di uccidere senza pietà i piccoli esseri indifesi, è quanto basta a colmare il vaso già pieno, che obbliga Dio stesso al castigo.
E' la Madre di Dio, creature, che fa appello a coloro che veramente sono cristiani, perché cerchino intorno ad essi di far intendere che a nessuno è dato il diritto di uccidere un suo simile.
Pregate, figlioli, pregate perché Io possa ancora mitigare la giustizia divina, perché possa attraverso chi ancora mi crede, far udire al mondo il mio richiamo, perché ritorni in mezzo ai popoli, un po' di pace, ma, soprattutto, un po' di fiducia in Dio.
Dio è Padre e, come tale, perdona e attende, ma gli uomini stanno oltrepassando ogni limite.
Ascoltatemi, figlioli!



Malè, 15 Agosto 1981

In questo mondo traviato, ove sembrano regnare solo odio e brutture, regna tuttora Dio con tutta la Sua potenza.
Ogni giorno del vostro tempo tanti uomini tentano di escluderlo dalla loro vita, ma Dio non può disgiungersi da essi e attende paziente il ritorno di tanti figli.
Perché regna l'odio? Perché sembra che il male rompa gli argini della luce di Dio? No, creature, anche se gli uomini con la loro scienza e potenza vogliono emergere senza l'aiuto di Dio, non vi turbate. Dio sorveglia il cielo e la terra, in quanto Egli è il solo Creatore e la volontà di ogni uomo dipende da Lui.
Dio ha dato a tutto il mondo Maria, quale Madre e Mediatrice tra l'uomo e Dio; l'ha posta sulla vostra terra perché godesse e patisse di tutte le piccole e grandi cose, come ogni altra creatura umana. L'ha prostrata ai piedi della Croce, con estremo dolore, fino a accogliere Gesù morto nelle Sue braccia.
Ma ecco la resurrezione del Cristo, prova della potenza senza limite. Ecco Gesù che sale al cielo e si perde nella gloria.
Maria attende fiduciosa ascoltando solo il suo cuore che ripete: non temere, è solo questione di tempo, salirai anche tu nella gloria che ti attende e le stelle si scosteranno al Tuo passare.
Maria è salita lassù a ricevere la corona di gloria che l'ha resa Regina del mondo. A voi creature è riservato un posto accanto a Lei. Sta a voi conquistarlo.
E' già stato detto: la via della perfezione non è difficile, per chi ha fede in Maria, in quanto è Lei che intercede per i Suoi figli.
Molte creature si perdono perché passano su questa terra senza affatto preoccuparsi di mettere in serbo i tesori, che vengono posti alla porta di ognuno.
La fede è un enorme scrigno, ove ogni creatura può affondare le proprie mani; troppi però non se ne accorgono e pretendono che sia Dio a colmarli di gioie, così come fosse Lui ad avere bisogno di loro. I castighi che tutti temete, creature, sta a voi evitarli, almeno in parte. Come può permettere Dio che gli uomini distruggano il mondo quando Egli solo, ha il diritto di farlo, in quanto è Lui che lo ha creato?
Ecco perché Maria in questo vostro giorno che deve essere, oltre che di festa, di riflessione, vuole esortare tutti i suoi figli, soprattutto i giovani, nei quali ripone la sua speranza, a unirsi in un'azione di forza nella preghiera, nella fede, nell'amore, perché Maria scenda veramente in mezzo a voi.
Aprite il vostro cuore ai Suoi richiami, fate il bene, senza la pretesa di essere adulati; il bene vero, nel silenzio, nel nascondimento, perché se fate una buona azione e la rendete nota attendendo la lode, a ben poco vale il vostro bene.
Siate umili, amate tutti, amate il Papa e pregate perché resti ancora sulla vostra terra.
Amate ogni povero, nel quale si riflette il vero volto di Cristo, che implora da voi un po' di amore.
Se vivrete di Maria, con Maria, tanti, tanti castighi vi saranno risparmiati.
Essa vuole regnare come Madre più che come Regina; aprite il vostro cuore e le vostre case alla Sua benedizione.
Quanto Maria ha stabilito e preannunciato per questa Valle si avvererà, e quanti, con la loro opera di dispersione, hanno ed avranno ritardato i tempi stabiliti, verranno a pentirsene.
Non si può e non si deve ostacolare un'iniziativa di devozione e di incontri giovanili.
Non domandate denaro a chi, avido di esso, stenta ad aprire la propria borsa.
Accettate le offerte dei meno abbienti, Maria penserà a tutto.
Essa benedice l'iniziativa e tutti coloro che con tanta dedizione, senza rispetto umano e senza tema di giudizi, portano avanti l'opera.
La creatura che dirige con semplicità e con difficoltà quanto Maria vuole, avrà l'aiuto necessario sino ed oltre il completamento dell'opera stessa.



Malè, 8 Dicembre 1981

E' sempre più accorato il modo con il quale la Madre di Cristo si rivolge a chi vuole collaborare alla salvezza di tante anime che, ribelli, vogliono evitare ad ogni costo Dio nella loro vita ed annientarlo persino nella sua opera creativa.
Tanti sono stati i richiami sulla vostra terra; Maria è apparsa in tanti punti della terra ad esortare perché la presenza di Cristo, invitante al risanamento di questa povera umanità, non fosse calpestata come granelli di polvere.
Il sangue del Vicario di Cristo versato accanto alla Sua Chiesa è ancora il monito che Maria vi aveva anticipato.
E' ora che ogni creatura che si dice cristiana si impegni non solo nel pregare, ma nel propagare la fede, senza la quale ogni ricchezza terrena diventa solo egoismo; infatti troppi sono coloro che per rincorrere la felicità terrena perdono le orme della felicità eterna.
La Chiesa di Cristo è in lutto per coloro che nel Suo nome, e sono molti, si vestono dell'autorità che loro compete per ristrutturare leggi a loro piacimento.
I veri ministri di Dio sono coloro che, al di fuori di ogni loro interesse, vigilano attenti sul gregge che ad essi è stato affidato, ma anche i cristiani devono collaborare.
I primi castighi hanno fatto la loro apparizione; pregate e soprattutto lavorate per portare a Cristo le anime più lontane da Lui; impegnatevi con tutte le vostre forze onde evitare i grandi castighi già preannunciati.
La Madonna è con voi, veglia su chi, sorpassando la stanchezza ed anche le ingiuste critiche, viene a pregare ogni giorno del vostro tempo.
Annunciate, o creature, la Immacolata Concezione di Maria che vi chiede di aiutarLa a salvare il mondo.



Malè, 2 Febbraio 1982

E' un richiamo della Mamma ed anche un avvertimento per tanti cristiani che sentono un gran desiderio di vivere uniti a Cristo, ma che in pratica, mettono sempre abitualmente sopra ad ogni cosa, gli interessi materiali.
E' ora che i cristiani aprano il cuore alla parola di Dio: quanto avete di materiale vi è stato dato da Dio ed a Lui, a Lui solo, dovete rendere conto di come avete amministrato i vostri beni.
Oggi più che mai ognuno cerca di sottrarsi al proprio dovere, ognuno cerca di nascondere parte del suo patrimonio, per non pagare il contributo che dovrebbe.
Chi ha deve dare: questa è la legge del Signore e la ripete la di Lui Madre; a poco valgano tante parole, pur belle, se non sono accompagnate dalle opere.
Guardate come in un attimo territori interi spariscono dalla vostra terra; in quei momenti nessuno può mettere in serbo nulla! Restano solo le creature dinanzi al Creatore.
Meditate su questo, siate generosi e fate vostre le parole di Gesù: quanto farete ad uno dei più piccoli, lo avrete fatto a me.
Vedete l'insegnamento: Maria ha rispettato la legge presentando Gesù al Tempio e chiedendo di essere purificata.
Quante mamme presentano a Dio i loro figli, onde affidarli alla di Lui misericordia? Maria vuole insegnare l'umiltà, virtù di ogni virtù.
La preghiera stessa sia una atto di umiltà rivolta a Dio, in espiazione di tante colpe che gravano sull'umanità.
Nelle prove più penose rivolgersi a Dio, non già solo per chiedere di lenire il vostro dolore, ma soprattutto per offrire la vostra pena. Se vi dichiarate cristiani, vivete da cristiani e Maria sarà con voi, con la Sua benedizione.



Malè, 24 Febbraio 1982

E' ancora la mamma di Gesù che vi parla, ma questa volta con la forza della voce di Dio.
L'esortazione al bene è ormai una eco lontana, eco che troppi dei cosiddetti cristiani non sentono più, e non si rendono conto che lasciano cadere, giorno per giorno, nel nulla le grazie ricevute. La Chiesa di Cristo sta attraversando un periodo tremendo.
Non è vero che satana sia entrato in Vaticano, ma in molti cuori che, pur vivendo della Chiesa e' nella Chiesa, avvalendosi della loro autorità, la demoliscono continuamente.
E' inutile tacere ormai quanto la Madre di Dio aveva preannunciato in una terra lontana dalla vostra, benedetta dalla presenza del Vicario di Cristo: questo ultimo ventennio del vostro secolo, già iniziato con tanti castighi e tante calamità, vi porterà ore tremende.
Ognuno non fa che accaparrarsi beni materiali: dove e quanti sono i veri seguaci di Cristo? Dove sono finiti gli uomini onesti che, prima che con il denaro, sapevano fare i conti con la loro coscienza? Ricordate che quanto avete ve lo ha dato Dio e, in un solo attimo, potrebbe sparire.
Fate del bene, date con generosità: sono le opere che vi apriranno la porta ove Cristo vi attende.
La fede deve essere rinsaldata da un confine all'altro della terra. Non preoccupatevi del domani: il domani è nelle mani di Dio.
Maria frena la giustizia divina che vorrebbe annientare la terra con tutto il suo egoismo, con tutte le sue malvagità.
Aiutatemi, figlioli, aiutatemi!



Malè, 25 Marzo 1982

Soltanto per la sua umiltà Maria può abbassarsi a domandare aiuto alle creature umane.
Ma perché la Madre di Dio si china su di voi?
Perché Dio è anche fonte di giustizia, e ormai la misura di questa giustizia, frenata sempre dalla misericordia di Lui, è troppo colma e sta per traboccare su questa povera umanità con la sua opera distruttrice.
Maria vede con angoscia tanti suo figli perire e finire nel regno di satana.
Maria si rivolge ai giovani in modo particolare, a questa nuova generazione che vuole salvare ad ogni costo, perché per essi è venuta, per passare giovane tra loro.
Mi rivolgo ai cristiani che sanno fare di questo nome il centro della loro vita terrena: occorre più fede, occorre pregare di più, occorre rinforzare gli argini che contengono tutti i mali esistenti nel mondo.
I castighi preannunciati continuano a farsi sentire, non restate insensibili a questi richiami.
Voi mamme rientrate in voi stesse, non uccidete i vostri bambini; continua senza tregua la strage degli innocenti!
Pregate per quei ministri di Dio che hanno il coraggio di dilaniare la Chiesa di Cristo e, anziché divulgare la devozione a Maria, si perdono in un groviglio dì male.
Troppi di essi salgono all'altare senza esserne degni.
Supplite voi, figli miei, con i vostri sacrifici, con l'offerta delle vostre sofferenze; la vera Chiesa di Cristo non può essere demolita. Pregate per il Papa che, con tanto coraggio, porta con il sorriso abituale un peso enorme; molti dei suoi più vicini sono ben lungi dall'amarlo.
Maria lo aiuta e lo sostiene, ma voi che vedete soccombere, o quanto mai dividersi la Chiesa, pregate per Lui, sostenetelo con il vostro amore, in Lui amate Cristo.
I segni preannunciati continueranno, ve ne saranno di visibili a tutti, ma anche i castighi continueranno. Sta a voi evitare i maggiori.
Vi ripeto: a niente valgono i vostri beni materiali se mancate di generosità. In un attimo può tremare la terra e può sparire il più grande patrimonio terreno.
Portatevi dalla parte di Cristo, solo quello ha valore.
Ascoltatemi figlioli e aiutatemi a salvarvi.



Malè, 13 Maggio 1982

Deve essere questo il tempo della maturazione, della crescita di ciascun credente.
E' inutile credere in Dio e chiudere il cuore ad ogni suo richiamo.
A niente vale tergere una lacrima al Dio sofferente se la detta lacrima lascia nella indifferenza; è un richiamo che va valutato solo con l'occhio dell'anima.
C'è un esercito schierato con le armi del male ma, ricordate creature, basta un solo sguardo di Dio per annientare un esercito, anche se sembra invincibile.
Mi rivolgo con particolare attenzione alle mamme che hanno atteso un fiore dai loro figli, un fiore che attestasse il loro ricordo, ma questo fiore sono le mamme che devono trapiantarlo nel cuore delle loro creature.
Tenete sempre in casa la corona del Rosario, la preghiera raccomandata, in ogni tempo e in ogni luogo, dalla Madre di Dio, arma sublime con la quale si va a Dio, per mezzo di Maria. I nemici del Papa si moltiplicano in ogni angolo della terra e sperano di ridurre al silenzio la Chiesa di Cristo.
Dall'altra parte, però, c'è Maria che guida con l'arma più innocua e più forte l'esercito dei cristiani, dei veri cristiani, quelli che anche in mezzo a mille difficoltà e a tante delusioni, sanno tenere alta la loro fede.
Ogni mamma insegni ai suoi bambini le preghiere elementari, che saranno domani a loro gloria o a loro perdizione.
Era già stato preannunciato il terzo attentato al Vicario di Cristo. Maria ancora una volta lo ha salvato.
Allontanate la guerra che verrebbe a sconvolgere e a demolire due terzi della vostra terra, pregate e fate pregare.
Maria è con voi per proteggervi e per aiutarvi a salvarvi e vi ripete:

"guardate spesso il cielo: avrete come già detto, segni visibili a tutti".



Malè, 15 Agosto 1982

Siete ancora costernati perché non siete ancora riusciti ad iniziare l'opera che Maria vuole, ma non temete: presto sarà appianato tutto e quanto Maria ha predetto si avvererà.
Del resto quanto fate è solo per aderire al desiderio della Madre di Dio, perciò non mancherà certo di benedizioni.
La vostra terra sarebbe in continuo fallimento se Maria non ammonisse con il suo richiamo ad un risanamento delle coscienze; e voi, dico a coloro che si chiamano cristiani, ricordate che a ben poco vale ogni forma esteriore, se non siete concordi con gli insegnamenti del Vangelo.
Ciò che rovina il vostro mondo è soprattutto l'egoismo: vi è persino tra i cristiani chi sa cogliere la buona fede degli altri e persino dei propri congiunti, pur di aumentare i propri beni terreni.
Occorre severità, occorre far capire loro la disapprovazione a costo di qualsiasi reazione.
Vi è chi non manca alle pratiche di pietà, mentre la coscienza dorme, dopo aver frodato il proprio fratello. Costoro sono, innanzi a Dio, peggiori dei serpenti che, a tradimento, mordono chi ha la sfortuna di passare loro accanto.
Occorre far tacere di più il proprio io, occorre non lamentarsi di ciò che si ha, per non avere la pretesa di essere compatiti.
Occorre non leggere, ma meditare di più il Vangelo.
La vostra terra è tanto , ma tanto in pericolo, come è in continuo lutto la Chiesa di Cristo, che, solo perché è di Cristo, non potrà perire.
Maria si mostra ancora da un punto all'altro della vostra terra, perché come Madre non può abbandonarvi a voi stessi.
Ritorni la preghiera nelle famiglie, ritorni, qualche volta almeno, l'adorazione a Gesù Eucarestia.
Amate di più i giovani: essi soprattutto sono chiamati a portare nel mondo, l'impronta della verità e dell'amore.
Pregate per il Papa che passa sulla terra con un peso tanto grave; amatelo ed abbiate sempre fiducia in lui.
Fate del bene sempre dove potete e Maria vi renderà il mille per uno.




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