Malè, 1 Novembre 1979
Più che pensare alla gloria dei Santi, per ora, per voi irraggiungibile, ogni creatura che si dice seguace di Cristo deve agganciarsi a questa meravigliosa catena d'amore: la Comunione dei Santi. Parlate dell'amore di Dio, propagate questo amore, più che con la parola, con l' esempio. L'amore è stato ed è il vero miracolo. Cristo ritornerà nel vostro mondo, riposerà i sui passi sulla vostra terra, ma voi dovrete essere pronti ad accoglierlo. Preparatevi a questo avvento cui seguirà il rinnovamento di questa nuova umanità. Non piangete per coloro che, prima di voi, si partiranno da questa terra, perché nella sua misericordia, Dio li sa cogliere nel momento più buono, perché possano raggiungere presto la gloria. La preghiera non venga meno sulla vostra bocca, come non venga mai meno il vostro sorriso verso i vostri fratelli. I veri poveri sono i poveri nello spirito; amateli, pregate per loro e così facendo riceverete anche le grazie materiali.
Siate spesso con Gesù nel Tabernacolo, dove Gesù e stato ed è prigioniero d'amore. Ogni creatura può correre sulla via della perfezione e proprio per la Comunione dei Santi. Maria è con tutti voi e continua ad intercedere perché tutte le creature umane riconoscano Dio come Padre. Nulla vi sia più caro che offrire, per la salvezza del mondo, preghiere e sofferenze. Maria vi benedice e resta in mezzo a voi.
Malè, 8 Dicembre 1979
Ho già detto più volte che, malgrado sembri tutto negativo per il compimento dell'opera, tutto verrà realizzato, come da promessa. C'è senza dubbio chi, per evitarsi fastidi, cerca di fare opera di dispersione, ma, come vedi, c'è sempre chi accende una nuova scintilla per tenere viva l'iniziativa. Ho detto che ti avrei messo accanto persone piene di desiderio di realizzare quest'opera. I giovani saranno in gran numero a collaborare; voi non dovrete mai rifiutare il benché minimo aiuto. Maria vuole evitare una nuova guerra che distruggerebbe tre quarti della terra, ed è a questo fine che domanda preghiere e sacrifici. Intensificate il vostro amore per Gesù onde riparare tanti sacrilegi. Amate tutti i vostri fratelli, tendete la mano soprattutto quando vorreste ritrarla. Siete deboli, è vero, ma avete una grande arma: la preghiera; mettetevi dalla parte dei buoni, dei sacerdoti veri, fate un unico blocco pronto a resistere ad ogni attacco.
Tanto male si infiltra guidato da satana, ma il bene è assai maggiore anche se, il più delle volte, passa inosservato. Pregate per il Papa; i nemici più da temere sono tra coloro che gli vivono accanto, e pensare che Esso è stato il dono più bello che Maria potesse fare all'umanità; guai se venisse a mancare; pregate per chi continua a tramare vendette e a portare in mezzo agli uomini la devastazione. Satana si impersonifica in chi, nel sembrare ascetico e volenteroso nel bene, cerca solo insulse vendette e distruzioni. Quale responsabilità davanti a Dio! Siate sereni, preparate, in piena fiducia in Maria, un posto dove regni la pace e l'amore. Il vostro Padre ritornerà con voi. Nella prossima grande festa di Maria e tua, avrai ordini precisi. Maria ti è vicina.
Malè, 2 Febbraio 1980
Maria, come ogni altra madre, si reca al tempio per offrire Gesù e per essere purificata, come la legge voleva. Essa, la Madre di Dio, la Regina dell'universo, dà ancora l'esempio della più vera umiltà. Riceve da un santo la tremenda previsione, ma essa se la chiude in cuore, onde non turbare altri; solo essa sente l'angoscia che l'assale in ogni ora e sente il suo cuore dilaniarsi, ma continua a sorridere. Figlioli, imparate ad essere umili, lasciate qualsiasi forma di egoismo e non cercate di accumulare beni terreni oltre il dovuto. Basterebbe un tocco solo perché tutti i beni del mondo venissero a crollare. Amate ed insegnate ai vostri figli ad amare. Se tutti i beni che esistono fosse divisi con giustizia, a nessuno mancherebbe il necessario. Dove sono cumuli di oro manca la pace, la cosa essenziale per il bene dell'anima. Non preoccuparti! Ti è stato detto: quando Dio ti avrà tolto tutto, avrai il tutto, ovvero la gioia di vivere e dì poter dare ai fratelli la tua gioia. Non ti preoccupare, creatura! Vai avanti per la via che Maria ti ha marcato e non temere niente e nessuno. Ricorda: Maria ha teso sorridendo le sue mani ai poveri doni presentati dai pastori ed ha promesso di parlare per loro a Gesù. Molti sono coloro che hanno molto, ma si dimenticano troppo spesso di chi non ha. Ognuno sulla terra ha un suo compito preciso, ma il compito di ognuno è di amare Dio nel proprio fratello: saranno risparmiati alla vostra terra tanti castighi per le preghiere e le sofferenze dei buoni. Pregate e proteggete il Papa, dono di Maria all'umanità, ascoltatelo, ubbiditelo, proteggetelo. Egli ama tutti i suoi figli senza distinzione alcuna. Maria è in mezzo a voi: pregate perché la sua vittoria è vicina. Vi benedico nel nome di Gesù.
Malè, 25 Marzo 1980
Ascolta, creatura, non puoi ricordare, perciò scrivi.
Pensate, creature, alla festa odierna, che racconta un autentico fatto accaduto venti secoli fa del vostro tempo e tuttora attuale: una semplice umile creatura accoglie il segreto più grande che Dio stesso poteva dare e accetta di essere Essa stessa a divenire corredentrice di questa umanità. Quanti segreti da allora si è racchiusa nel cuore, sapendo a cosa sarebbe andata incontro Essa, prima ancora di Gesù. Ha pregato il Padre: "allontana da me, dalla mia vista questi orrori, ma compi in me la tua volontà". Dalla nascita di Gesù quante lacrime, quanti dolori; si può dire che Essa è stata crocifissa con Cristo. Egli era stato esaltato, osannato, ma poi a raccogliere la Sua voce, che si spegneva sul Golgota, era Sua Madre, che al pari di Lui non aveva più voce. Oggi nel ricordo del Suo primo Sì, la Madre di Dio vi esorta a ripetere il vostro Sì alla volontà del Padre. Guardate: in ogni angolo, in ogni strada vi è un Caino che attende un Abele; Gesù osserva desolato, non tanto per la schiera dei martiri che si leva verso il regno di Dio, ma per i Caini destinati a pagare a duro prezzo, il sangue di tanti innocenti. Voi siete impotenti, ma potete cercare, nei limiti delle vostre possibilità terrene, di consolare il cuore di Gesù - e di Sua Madre - per quanto Gli viene offerto da questa umanità contorta. Pregate, e in ogni preghiera, ripetete con Maria:
Sono l'ancella del Signore, sia fatto di me secondo la Tua parola.
Amate, amate, spandete gioia intorno a voi; preparatevi a ricevere Gesù che scenderà sulle vostre strade in mezzo a voi. Solo i puri di cuore lo sapranno riconoscere; come allora sarà segno di tante contraddizioni. Amate Dio nel vostro fratello, perché senta il calore del bene che volete comunicargli; siate generosi in ogni cosa. Non cercate per voi e per i vostri congiunti di accumulare denaro; la Provvidenza Divina vuole che ciò che fa passare nelle vostre mani, non vi renda avari e non faccia accumulare l'egoismo e la ricchezza. Ricordate: la ricchezza vera è fatta di opere e non di denaro, che vi rende meschini ed avari. Guai a chi non pospone la ricchezza terrena a Dio. E' stato già tante volte detto ed occorre ripeterlo, e ripetetelo a voi stessi, ascoltando la voce di Dio. Quanto Essa ha promesso si realizzerà; dovrete ancora lottare per la passività di coloro che, anziché incoraggiare l'iniziativa, cercano in tutti i modi di ostacolarla. Comunque tutto verrà realizzato secondo il volere della Madre di Dio: avanti senza temere nulla e nessuno; e, se si renderà necessario, difendetevi con bontà, ma con fermezza. Qualcuno trama qualcosa di calunnioso, risponderete in egual misura; avrete istruzioni precise; per ora non vi è posto per chi abusivamente vuole venire con voi: il tempo saprà decidere. Pregate per i sacerdoti, per il Papa, pregate e non vi stancate di invocare Maria, speranza e dispensatrice di grazie. Pensando al Suo primo Sì, iniziate con un sì la vostra giornata, per chiuderla a sera, con un atto di offerta. Tanto bene vi è pure sulla terra e le vittime sono in maggior numero di quanto mente umana possa immaginare. Attenti, non basta dichiararsi vittima, occorre vivere da vittima ed anche qui molto ci sarebbe da dire: chi ha orecchie intenda. Non correte alla mensa Eucaristica, se non avete il cuore sgombro: è Cristo che viene a voi ed è bene che vi si trovi a suo agio. Solo così sentirete la vostra anima elevarsi a Dio. Maria è con voi, ascolta ogni vostro dire e vi benedice.
Malè, 8 Maggio 1980
LA MAMMA
Ogni mamma dovrebbe riflettere la sua vita nella vita vera, quella che ha vissuto, sulla vostra terra, la Mamma di Gesù. Il sorriso sulle labbra sempre; sentire, la responsabilità dell'anima dei propri figli, aiutarli con preghiere e sacrifici, cose non viste, ma, proprio perché restano sconosciute, preziose. La loro umana natura avrà fine, come quella di ogni mortale, in un pugno di cenere; l'anima tornerà a Dio splendente di gloria o avvolta nelle tenebre. Oggi, giorno caro a voi che vivete in questo tempo di angoscia, di odio, ove tante anime si perdono nel vizio, oggi che tante mamme uccidono ridendo le loro creature, oggi, la Mamma di Gesù invita tutte coloro che godono il privilegio di essere mamma, a pregare, ad offrire a Dio le loro creature, consapevoli che Dio le ha date per un tempo più o meno lungo. Non le rendete schiave dei godimenti procurati con un benessere superiore al normale; non infangate la vostra protezione con il denaro. Dio vi chiederà conto di come avete usato dell'autorità di madre. Amate i vostri figli, ma amateli con la vostra anima; prima ancora che con il vostro cuore. Amate, tergete una lacrima ad una mamma più triste di voi; siate sensibili al dolore altrui; siate disponibili dove il vostro aiuto materiale e morale si rende necessario. Pregate per il Papa che, malgrado nelle terre lontane abbia visto scorrere il sangue di creature innocenti, ha portato ed ha lasciato una scia luminosa della presenza di Cristo in mezzo a loro. Osservate spesso il cielo dove continueranno ad apparire segni visibili ad ognuno: sono segni di richiamo, è la voce di Dio. Voi avrete ancora tante difficoltà: preparatevi a difendere quanto Maria vuole venga realizzato al più presto. Maria vi ama e, come Madre, vi benedice.
Malè, 15 Agosto 1980
Oggi è, nel vostro tempo, un giorno di festa e la Madre di Dio viene onorata, in vari punti della terra, con esplosione di gioia. Con particolare tenerezza Maria invita tutti i suoi figli ad elevare lo spirito verso il cielo ove Essa è salita, per virtù delle doti naturali e soprannaturali che Dio le aveva concesso. Tutti possono elevarsi e sgominare il male. E' vero, tanti cenacoli di preghiera sono sorti, ma pochi di questi cenacoli godono il privilegio di innalzare veramente lo spirito per sentire l'effetto della presenza di Maria. Pregano mentre la mente si perde in cose terrene, che non hanno alcun senso e pensano a quanto di bene terreno sono circondati, e lasciano perdere quello che è l'essenziale. Le cose di questa terra, se non sono usate bene, valgono solo a creare egoismo e a pensare all'aldilà solo con terrore. Maria lo ha detto: quella che voi chiamate morte è, per i giusti, solo un passo più lungo. Maria è presente, colma di materna bontà; lasciate, figlioli, che Maria agisca su di voi, camminate sul sentiero dell'amore e pensate che nulla di quanto possedete, salirà in cielo con voi, ma resterà sulla terra per essere posseduto da altre creature. Badate, ripeto, non agite sui vostri figli creando in essi la mania del possesso. Amate le loro anime e fate che si rendano liberi dall'egoismo che è la morte dell'anima. Dio domanderà ragione di come sono stati usati i vostri beni, che sono solo di Dio. Avete un' enorme responsabilità ed allora a nulla sarà valsa la vostra vita di quaggiù. Fate del bene intorno a voi, date a chi non ha; sono coloro che gioiscono veramente delle cose di Dio che accumulano tesori veri. Pregate, creature, pregate e confidate in Maria che vuole proteggervi e vuole salvarvi.
Malè, 8 Settembre 1980
La nascita di Maria fu preannunciata da una grande gioia, gioia spirituale in quanto i genitori, già in età avanzata, volevano avere la gioia di offrire al Signore, una loro creatura. Ed ecco giungere Colei , la tutta santa destinata ad accompagnare Dio Uomo in tutta la Sua vita terrena, per poi raggiungerLo nella gloria. Tante creature si perdono sulla vostra terra, perché credono di non avere bisogno di Dio e si infangano con corse sfrenate sulla via del potere, del godimento materiale, del denaro. Non riescono a comprendere che l'unico vero bene è accumulare beni dello spirito, chiamare Dio senza timore, ma riconoscendolo Salvatore e Padre. Lo Spirito di Dio fu, nella vita terrena della Madre Sua, la Sua forza, la Sua gioia, la Sua luce. Maria fu presentata al Tempio in tenera età; ogni mamma dovrebbe portare al Tempio la sua creatura, ma oggi la maggior parte delle mamme formano i loro figli perché abbiano beni materiali e vita sociale al di sopra delle loro possibilità. Gravi sono i pericoli che incombono sulla terra. Maria continua, da un punto all'altro della terra, a chinarsi, a chiedere, a dare l'amore perché i figli rispondano al richiamo di Dio. Il vostro mondo, creature, si regge ancora perché i cristiani veri soffrono ed offrono. pregano ed amano, ma ce n'è un gran numero che si chiamano cristiani e sono come tanti Giuda contro Dio. Quanti sacerdoti salgono i gradini dell'altare con il cuore che trabocca di peccato! Pregate, creature, pregate ed aiutate la Mamma che chiama, nel silenzio, a uno a uno i Suoi figli. Amate, pregate, offrite perché Maria possa ancora una volta salvarvi. Satana sferra con forza le sue ultime azioni diaboliche, ma trema al pensiero che presto, sarà ancora una volta schiacciato dalla potenza di Dio, per le mani di Maria. Ascoltatemi e aiutatemi a salvarvi.
Malè, 7 Ottobre 1980
Preparatevi, o creature, a resistere nella fede, perché in un prossimo periodo del vostro tempo, sarà alla maggior parte di voi assai difficile. Mettete in serbo le cose indispensabili soprattutto per i vostri piccoli. Maria è in continua supplica a Dio, perché non vuole che tanti suoi figli si perdano. Il vostro mondo pullula di peccato e di odio verso Dio. Sono molti quelli che pregano ed offrono, ma un numero troppo grande di creature vive nel vizio. Voi che vi chiamate Cristiani sforzatevi per evitare tanti flagelli. Pregate, amate, aiutate i fratelli nel nome di Cristo.
Maria continuamente richiama, affinché gli uomini comprendano che nulla senza Dio può esistere.
Avrete giorni di preoccupazione per i disordini che vi saranno, ma non ancora nel vostro tempo i flagelli tanto temuti. Pregate per i sacerdoti, perché sentano la responsabilità del loro ministero, pregate per il Papa, al quale troppi mirano con disprezzo e con odio. Pregate perché la guerra non venga ad irrorare di sangue la vostra terra.
Maria è con voi: la Madre Buona che non vuole perdere i Suoi figli. Vi benedico nel nome del Mio e vostro Gesù.
Malè, 2 Novembre 1980
E' cosa bella per lo sguardo terreno ornare di fiori le tombe di coloro che vissero accanto a voi sulla vostra terra, ma ricordate che solo se avete collaborato alla salute della loro anima, potete essere tranquilli! Se li avete aiutati prima e durante il loro trapasso, con l'esempio ed anche con il sacrificio, a rendersi degni della gloria di Dio. L'amore insegna a vivere per il bene soprattutto spirituale, ad accumulare tesori per la vita che non ha fine. La sincerità del cuore vuole l'amore di Dio, quella sincerità che si rispecchia negli occhi di chi ne è ricolmo e di chi sa rendersi caro agli altri. A nulla serve piangere, occorre pensare con gioia ai nostri cari che godono la visione di Dio. A voi resta prepararvi a questo trapasso che apre dinanzi a voi la felicità eterna. Beati coloro che accettano il volere di Dio con gioia, mescolando talvolta le lacrime al sorriso. Beato chi, ripieno di luce divina, sa illuminare il cammino dei fratelli. Beato chi accetta la povertà, triste colui che, avido del suo avere, non sa colmare la povertà degli altri. Beato chi lenisce un dolore al proprio fratello; triste colui che con cupidigia e menzogna, nasconde i suoi beni per timore che gli altri gliene domandino. Cosa hanno portato con loro i vostri cari che vi hanno preceduto? Nulla! E nulla sarà consentito a voi. Lascerete qui i vostri beni, il vostro denaro che, se non avrete saputo usare, servirà solo a ritardare la vostra ascesa al Cielo. Riflettete, creature, e pregate, pregate perché il vostro cuore non si attacchi irrimediabilmente ai beni che vi circondano. Solo così sarete pronti alla chiamata di Dio, che vi vuole tutti salvi.
Malé, 8 Dicembre 1980
La festa odierna vi parla di come Dio, attraverso la sua Chiesa, ha voluto onorare Sua Madre, madre per concepimento divino. Ecco che, nel corso del vostro tempo, la Chiesa stessa di Dio, rappresentata da uomini santi e meno santi, risente della mancanza della vera fede e della ribellione al volere divino. I disastri già da tempo preannunciati hanno fatto sentire dolore e desolazione. L'invito di Maria in questo giorno, vuole essere un appello alla generosità del vostro cuore. Troppi uomini si sono schierati contro Dio, e soprattutto troppi ministri di Dio, stanno ancora camminando su un sentiero che porta alla disperazione essi stessi e tante altre creature. E' inutile inveire contro di essi, ma occorre pensare che a tutte le creature è stato imposto il dovere di pregare Dio affinché gli operai della Sua Messe siano validi e forti contro ogni bufera. Le vie del Signore sono imperscrutabili e non si può chiedere il perché di tante cose: Dio è Padre e concede tante grazie, soprattutto per le mani di Maria, che a tutti i costi vuole salvare questa povera umanità. Maria è Io specchio della purezza che oggi, con tanta semplicità, i giovani, attratti da un piacere momentaneo, lasciano nelle mani di satana. Dio non punisce gli uomini per le bestemmie contro di. Lui come per quelle contro Sua Madre; è Maria che ha in mano le sorti dell'umanità, è Maria che si china, materna e umile, a domandare un po' di amore da presentare al Suo Gesù. Pregate perché le schiere dei martiri non abbiano a ripetersi, pregate perché nel mondo ritorni Cristo con la Sua Parola di pace e di bene, pregate perché Maria possa tenere ancora nelle sue mani le sorti del mondo. La terra vostra è in pericolo e non già per quelli che raggiungono la casa del Padre, ma per coloro che sopravvivono e non vogliono ascoltare la voce ammonitrice di Maria. Invocatela, amatela al pari del Suo Gesù, questa Mamma che vuole mettere nelle vostre case la serenità che viene dalla fede, la pace che viene dall'amore. Oggi pregate soprattutto perché le genti ascoltino la voce di Cristo attraverso il suo Pastore sulla terra, che rappresenta un enorme parafulmine per l'umanità. Amate la Vergine Immacolata come Essa vi ama, invocatela mentre Essa vi benedice, ma pregate perché in tutte le famiglie scenda la benedizione di Maria, perché in tutte le vostre case si avverta la Sua presenza: solo allora sarete sicuri di essere cristiani. Amate tutti, fate del bene sempre a tutti con ciò che potete, alleviate le sofferenze altrui senza pensare a quanto date: i poveri attendono da chi ha, e chi ha, ha il dovere di aiutarli. Non siate schiavi del vostro denaro e dei vostri beni materiali, che in un attimo potrebbero ridursi in polvere. Siate generosi e soprattutto aiutate in silenzio, senza avere la pretesa di essere oggetto di lode. Nel segreto udite la voce di Dio che vuole redimere ancora tutti i Suoi figli e dà a Maria il compito di assisterli con carità ed amore. Un inno di amore salga oggi a Maria, perché scenda veramente in mezzo a voi con la Sua benedizione.
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